Consiglio Provinciale BAT si batte per il Made In Italy
All’unanimità il Consiglio Provinciale della BAT ha approvato due ordini del giorno riguardanti due aspetti importanti per la difesa e la promozione dell’agricoltura del nostro territorio: la riduzione degli alchil esteri nell’olio extravergine di oliva e la tutela del Made in Italy agroalimentare.
Nel caso della riduzione degli alchil esteri nell’olio extravergine d’oliva, l’obiettivo è così come richiesto nei giorni scorsi da alcune significative organizzazioni sindacali di agricoltori pugliesi. Attualmente la soglia degli alchil esteri è di 75 mg/kg, è stata introdotta dall’Unione Europea nello scorso mese di aprile, ma è considerata troppo alta e consente di mettere in commercio con la dicitura “olio extravergine di oliva” anche quegli oli ottenuti con miscele che possono contenere fino al 60% di lampanti rettificati e deodorati.
Date queste circostanze, il Consiglio Provinciale ha deciso di fare una richiesta per modificare il Regolamento Ue 61/2011 affinché sia ridotto il parametro degli alchil esteri, che individua i fenomeni fermentativi e degradativi delle olive di scarsa qualità, dagli attuali 75 mg/kg a 30 mg per kg di olio extra vergine di oliva.
Dall’altra parte il Consiglio ha approvato un secondo ordine del giorno riguardante le problematiche sulla tutela del Made in Italy agroalimentare e impegna il Presidente Francesco Ventola e la Giunta provinciale a intraprendere iniziative per impedire l’uso improprio di risorse pubbliche per la commercializzazione sui mercati esteri di prodotti contraddistinti da un italian sounding (quei prodotti alimentari fatti all’estero, ma che, pur senza essere una vera e propria contraffazione, evocano in qualche modo un’origine italiana), a favore invece della promozione dell’autentico Made in Italy.
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