La BAT: KO con la raccolta differenziata
Secondo i dati ARPA del anno 2011 è in aumento la raccolta differenziata in Puglia, siamo pero ancora lontani dal 40% stipulato dalla Regione per evitare il pagamento dei pesanti dazi ai comuni poco virtuosi.
I dati dell'ARPA Puglia parlano chiaro: si è passati dal 15,29% del 2010 al 17,29% dello scorso anno. Ma questo non basta. Ed è proprio la BAT una delle provincie che versa in una mortificante e dannosa situazione di stallo.
La situazione della nostra provincia è "off limits". Bisceglie, che d'accordo con i dati dell'ARPA è quella che sembra trainare in materia di raccolta differenziata ha raggiunto il 22,7% ma è ancora a meno 17,3%, dal 40% stipulato dalla Regione.
D'altra parte i dati parlano di comuni come Barletta con il 22,32%; Trinitapoli con il 17,09%; Trani con il 15,68%; Canosa di Puglia con il 14,34%; San Ferdinando di Puglia che si attesta al 12,94%; Andria al 12,48%; Spinazzola con il 11,71%; Margherita di Savoia al penultimo posto con il 6,07% e, fanalino di coda Minervino Murge con il 4,13% di raccolta differenziata.
Ricordiamo che l'ultimo consiglio regionale del 2011 di viale Capruzzi ha decretato che i comuni pugliesi devono arrivare al 40% di differenziata per non pagare pesanti dazi.
In pratica il tributo che le amministrazioni locali dovranno pagare ai gestori per il conferimento dei rifiuti in discarica sarà variabile e non fisso. L'aliquota sarà più alta per i comuni che non raggiungono il 40% di raccolta differenziata mentre ci sarà uno sconto del 50% per quelli che superano tale quota.
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