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Dov'è la differenza a Spinazzola?

Sabato, 31 Dicembre 2011


Spinazzola 2012: anno zero per la raccolta differenziata

Il comune di Spinazzola chiude il 2011 con un bilancio in rosso per la questione ambientale e in particolare per la raccolta differenziata.

Secondo i dati dell’Assessorato alla qualità dell’Ambiente della regione Puglia, Spinazzola assieme a Minervino Murge e Margherita di Savoia sono i comuni meno impegnati nella gestione dei rifiuti. Attualmente il comune amministrato dal sindaco DiTullio e sino a 7 mesi fà da Carlo Scelzi, attuale consigliere provinciale (PD), non raggiunge il 5% di differenziata. Trovare un contenitore in giro per le strade della città è quasi una caccia al tesoro.

Fra circa un mese scade il contratto che da sette anni conduce la Tradeco srl di Altamura, per la raccolta dei rifiuti solidi urbani di Spinazzola. Anni che hanno visto salire costantemente il costo della Tarsu, (tassa per lo smaltimento dei rifiuti) con aumenti sproporzionati, causa le sanzioni imposte dalle leggi regionali e nazionali per quei comuni poco virtuosi.

Oltretutto resta il mistero dei bidoncini per la raccolta dei rifiuti organici (avanzi di cucina) che dal 2009 sarebbero dovuti essere distribuiti casa per casa. Neanche l’ombra sino alla fine di questo 2011.

Il 2012 potrebbe essere l’anno della svolta se come promesso dall’attuale amministrazione si riuscissero a mettere in moto tutte le forze istituzionali, politiche, ambientalistiche e cittadinanza in generale per raggiungere gli obiettivi primari in questa materia.

L’ambiente e i…portafogli, ce ne sarebbero grati.